Grottaglie: si riparte in un clima di incertezza
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Termina nel peggiore dei modi l'avventura dell'Ars et Labor Grottaglie in serie D; al "Vallefuoco" di Mugnano, la Cavese si impone per 4-1 e condanna i biancoazzurri all'umiliante ultimo posto in graduatoria. Tuttavia, tra le dodici consecutive, la sconfitta maturata quest'oggi è la più indolore, considerando che il Grottaglie fosse già retrocesso.
Ultimo impegno stagionale per il Grottaglie, assolutamente ininfluente ai fini della classifica: gli uomini di Pizzonia, retrocessi matematicamente Domenica scorsa, affronteranno la Cavese, compagine che, a causa della penalizzazione in graduatoria, non potrà disputare i playoff, dai quali è stata definitivamente estromessa nel precedente turno.
Che la matematica non sia un'opinione lo si sapeva già; da stasera, però, essa riveste i panni di giudice spietato e condanna, definitivamente, il Grottaglie alla retrocessione in Eccellenza. Per i biancoazzurri, ennesima debacle di un campionato già finito da tempo: al "D'Amuri", nell'ultimo impegno casalingo della stagione, fa festa anche la Gelbison, che si impone per 0-2. Gli uomini di Pizzonia collezionano, dunque, l'undicesima sconfitta di fila e salutano, dopo quattordici anni, la serie D.
Penultimo atto stagionale per il Grottaglie, impegnato domani nell'ultima uscita casalinga del proprio campionato: al "D'Amuri" giungerà la Gelbison, compagine già salva da tempo; tuttavia, anche in caso di vittoria, i biancoazzurri potrebbero retrocedere matematicamente in Eccellenza: tutto dipenderà dal risultato di Sarno, dove un eventuale successo del Francavilla condannerebbe, definitivamente, Pizzonia e soci.
Un gol di Babù al 36°minuto del primo tempo condanna il Grottaglie alla decima sconfitta consecutiva, all'ultimo posto in graduatoria e ad una retrocessione ormai certa: soltanto un improbabile suicidio del Francavilla nelle restanti due gare, infatti, potrebbe ancora dare accesso ai playout, ammesso che i biancoazzurri riescano, comunque, ad ottenere sei punti contro Gelbison e Cavese.
Vincere per sperare di raggiungere i playout: è questo l'obiettivo comune di Puteolana e Grottaglie, appaiate, rispettivamente, all'ultimo ed al penultimo posto in graduatoria; tuttavia, entrambe le compagini sanno che, per conseguire il proprio scopo, molto dipenderà anche da ciò che accadrà sugli altri campi: in particolare, un eventuale successo del Francavilla sull'Arzanese renderebbe tutto più complicato, visto che neppure il terz'utlimo posto garantirebbe l'accesso ai playout.
Nessun miracolo, anzi: in un "D'Amuri" versione "Iacovone", il Grottaglie colleziona la nona sconfitta consecutiva ed ora, a tre giornate dal termine, soltanto la matematica sembra essere dalla parte dei biancoazzurri; viceversa, al Taranto è sufficiente un colpo di testa di Genchi per alimentare ancora il sogno Lega Pro.
Grottaglie-Taranto: tempo fa, era semplicemente la partitella del Giovedì; oggi, invece, rappresenta il derby che, in un modo o nell'altro, deciderà le sorti calcistiche delle due compagini. Scenario dell'incontro sarà lo stadio "Atlantico D'Amuri", dove si preannuncia il tutto esaurito: uscire a mani vuote dall'impianto sportivo potrebbe significare, per una delle due, dire addio ai propri obiettivi.
L'impresa di tamponare l'emorragia di sconfitte non riesce neppure ad Enzo Pizzonia: il suo ritorno, infatti, non ha permesso al Grottaglie di uscire indenne dal "Miramare" di Manfredonia dove, al contrario, è giunta l'ottava sconfitta di fila ed ora, a quattro gare dal termine, l'incubo chiamato eccellenza sembra che stia per diventare una triste realtà.