La Banca del Tempo e Piani Sociali In evidenza
- Scritto da Francesca Frisa
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La riunione del Tavolo Concertativo (Amministrazione, Terzo Settore e Sindacati del distretto ASL/TA-6)
tenutosi a Febbraio nell'aula consiliare ha fatto il punto sulle attività e sulle risorse dei Piani Sociali di Zona per l'anno in corso. Malgrado i trascorsi e più recenti provvedimenti governativi, che stanno taglieggiando drasticamente le risorse destinate al Welfare, il Comune di Grottaglie e gli altri 11 Comuni dell'Ambito hanno ancora risorse per prorogare i servizi di assistenza già operanti e aprirne di nuovi come la Mediazione Familiare e il Centro per Minori.
Ferma restando la critica a risorse finanziarie bloccate nel Bilancio Comunale per rispettare il Patto di Stabilità, che si protrae da alcuni anni e che di fatto impediscono di disporre risorse per almeno 2 milioni di euro e l'apertura di altri servizi Sociali, abbiamo richiesto (Terzo Settore e Sindacati) al Coordinamento Istituzionale di indirre una riunione pubblica al fine di dare prospettiva programmatica ai Piani Sociali, senza dover inseguire le emergenze prescrittive della Regione, e redarre una “Carta dei Servizi” da distribuire alla cittadinanza per pubblicizzare le attività sociali disponibili nel proprio territorio.
Rivolgiamo, nell'occasione, anche un maggior impegno da parte del Consiglio Comunale, fin qui distratto, a sostegno e al mantenimento delle attività sociali che, ribadiamo, stanno subendo drastici ridimensionamenti a causa di una “politica del rigore” a senso unico verso gli strati della popolazione più bisognose.
Ciò premesso vorremmo come, SPI/CGIL e ARCI di Grottaglie, sollevare e sollecitare, tra gli obbiettivi dei Piani Sociali, l'attuazione di un punto che è a quasi costo zero ma che sviluppa socialmente una rete di scambio umano e solidaristico rilevante nella comunità: la Banca del Tempo.
La Banca del Tempo è stata inserita fin dal 2006-2008 fra gli “obbiettivi di servizio” disposti dalla Regione, con lungimiranza, ritenendolo tra quelli essenziali per l'alto valore sociale di scambio. Le risorse ad essa destinate sono di 21.000 Euro, che tuttora sono nella disponibilità dell'Ambito. La B.d.T. è l'unico caso che funziona senza scambio di denaro. I lavori svolti non hanno prezzo e non prevedono alcun compenso, ma si basano sull'interscambio di tempo: e cioè le ore che ciascuna persona mette a disposizione degli altri “soci”.
La reciprocità è il valore alla base delle B.d.T. : si va anche oltre il concetto di solidarietà creando un modello fondato sulla costruzione di un tessuto sociale. Infatti, lo scambio di servizi rinsalda i vincoli umani fondamentali per la vita comunitaria. Ormai si contano più di 300 Comuni che hanno adottato questo strumento con risultati sorprendenti e, pertanto vorremmo che Grottaglie con i propri bisogni specifici sappia aggiungersi a queste realtà.
L'Amministrazione è quindi chiamata ad assumere l'obiettivo della B.d.T. , che insieme al Sindacato e al terzo settore apri la procedura per dare corso alla realizzazione, con evidenza pubblica, dotando cosi' il nostro Comune di un ulteriore strumento solidaristico.
Il Segretario della Lega SPI/CGIL di Grottaglie Il Presidente dell'ARCI di Grottaglie
Roberto De Gregorio Marzia Benicchi

Francesca Frisa
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